Sesto incontro annuale
POLITICA, SOSTANTIVO FEMMINILE
ALTRADIMORA Caranzano (AL) – 6,7,8 SETTEMBRE 2013
DI COSA PARLEREMO
Forse,
quando nel settembre 2012 all’ultimo seminario di Altradimora su Storia delle
donne/storia di donne abbiamo deciso che l’appuntamento del 2013 sarebbe stato
sulla politica eravamo, al solito, preveggenti, ma una situazione così
complessa, difficile e a tratti inquietante, almeno per alcune di noi, non era
attesa.
Una delle difficoltà più grandi che ha incontrato
l’analisi sulla politica di molti gruppi e singole femministe è stata quella di
parlare spesso una lingua lontana e criptica, e di sottovalutare che da oltre
due decenni non era più chiara, nella realtà come nella percezione di essa, la
differenza tra la politica e i partiti.
Una
delle parole, e dei concetti, maggiormente usate dal fraseggio femminista è
stata estraneità: un atteggiamento chiarissimo e puntuale, che però ha
contribuito a isolare le femministe e le attiviste, facendo emergere da una
parte soggettività femminili neutre (a destra ma anche a sinistra) e dall’altra
spingendo l’onda che sembrava riemersa con Snoq, (dopo Usciamo dal silenzio e
il ritorno in pista dell’Udi), nella risacca del trasversalismo, propugnando la
sacrosante presenza femminile in ogni dove, ma senza dire quale segno di
femminile e di politica femminile fosse necessario. Una posizione che, con
brutta ma efficace parola, è stata chiamata donnismo: più donne basta che siano
donne, senza ragionare su cosa, e come, queste donne vanno a fare, dire,
disfare e proporre.
Rispetto ad altri paesi europei è sembrata
impossibile anche solo da pensare e da ragionare la proposta di una lista solo
di donne (e di femministe), anche senza configurarsi come un partito, o
comunque rompendo la logica del legame stretto e necessitante con le strutture
tradizionali: al grande incontro di Paestum, che poteva essere uno dei luoghi
dove ragionarne, non è emerso molto su questo.
Ora, con l’imperare della antipolitica come sinonimo
del rifiuto rabbioso non tanto dei partiti, ma della politica stessa come luogo
dove si elaborano insieme le priorità, i bisogni e i desideri delle donne e
degli uomini che abitano e danno corpo alla cittadinanza, l’emergenza è quella
di ritrovare senso. Intanto di tornare a fare e a dire della politica come
politica delle donne.
Trovare ponti verso le donne, anche più giovani ma
non solo, che oggi sono dentro alla politica (nei movimenti come nelle
istituzioni) ma che non hanno la percezione dell’importanza della differenza di
genere, e sono formidabili portatrici d’acqua nel mare della neutralità.
Ponti per arginare l’ennesima cancellazione non solo
delle donne come corpi, ma come intelligenze e visioni lontane e antitetiche a
quelle del patriarcato.
Ponti, iniziative e pratiche che formino, anche, le
e i giovani alle priorità della politica: non solo, giustamente, diminuzioni di
stipendio al parlamento, ma anche rinarrazione sistematica della storia dei
diritti e delle analisi dei femminismi.
Né estranee, né cooptate, né indifferenti, né escluse dalla politica.
L’incontro di
Altradimora (dal 6 all’8 settembre 2013 vorremmo porre al centro visioni,
strumenti e progetti politici con ottica di genere che ci mettessero tutte in
grado, chi da fuori chi da dentro le istituzioni, di non indebolire l’azione
comune e di non cancellare, con il disconoscimento per ignoranza e incuria, la
ricchezza prodotta da quattro generazioni di donne.
La modalità dei nostri seminari è quella circolare e
non frontale, e prevede facilitazioni introduttive per offrire stimoli a chi
partecipa per poi condividerli nella discussione collettiva. Le facilitazioni
sono filmate e poi rese disponibili e scaricabili al sitowww.radiodelledonne.org
PROGRAMMA
Venerdì 6 settembre: dalle 18
arrivo partecipanti, cena e video
Sabato 7 settembre: dalle 8,30 colazione, inizio seminario 9,45 fino a 13,30
Buffet
Dalle 15 alle 19,30
seminario
19,30/20,30 attività per il
benessere
21 cena
21,45 LISISTRATA - spettacolo teatrale della Compagnia teatrale STREGATTI
Domenica 8
settembre:
dalle 8,30 colazione, inizio seminario 9,45 fino a 13,30
14 Buffet e saluti
PRIMA DEL BUFFET FINALE: MERCATINO LIBERATO
Portate da casa oggetti usati: vestiti, libri, accessori da barattare.
Li scambieremo divertendoci!
Chi abbiamo invitato a fare
gli interventi di apertura e facilitazione al dibattito, per consentire di
fornire elementi per la discussione comune a partire dalle loro esperienze
politiche glocal:
Paola Lanzon, Presidente Consiglio
comunale, Imola
Daniela
Dioguardi, Udi,
Palermo
Valentina
Bazzarin, ricercatrice
precaria Bologna
Adriana
Nannicini,
femminista, psicologa, Milano
Antonella
Cunico,
Femminile plurale, Vicenza
Erminia Emprin
Gilardini,
Altradimora/Marea, Corciano
Cecilia
Cortesi Venturini, consigliera di parità, avvocata, Parma
Laura
Cima, Laboratorio politico, Torino
Rosangela
Pesenti, Udi,
Gruppo Sconfinate Romano di Lombardia
Annamaria
Sarzotti, Donne
in movimento, Val Susa
- Stanze casa principale da 2/3/4 posti letto con bagno
al piano con colazione, fino a
esaurimento (20 €).
- Posti
letto in dependance (accanto alla
casa principale) in grande spazio comune, con bagno e con colazione (15 €).
- Posti tende (tre a disposizione e
altre da portare: 5 € a notte con
colazione)
Cene e pranzi vegetariane a buffet 10 €, merenda gratuita
Spettacolo LISISTRATA a offerta libera
Quota di partecipazione per tutte 10 €
Gradite, se possibili, bottiglie di vino e dolci da condividere
ABBIAMO MANTENUTO I PREZZI BASSI DEL 2012 PER CONSENTIRE A CHI FOSSE
IN DIFFICOLTA’ ECONOMICA IN QUESTA FASE DI POTER CHIEDERE UNO SCONTO.
SE CI SONO PROBLEMI DI INTOLLERANZE ALIMENTARI SEGNALARLO ENTRO IL 25
AGOSTO
In treno la stazione d’arrivo è Acqui Terme, (8 km da Caranzano) oppure Cassine (4 km da Caranzano). Facendo sapere per tempo l’orario
di arrivo organizziamo navette.
In auto da sud si esce a
Alessandria e si prende per Acqui Terme, Rivalta Bormida poi Cassine, e al
bivio si gira per Caranzano. Da Nord, si esce a Ovada, poi verso Acqui, Rivalta
e poi Cassine. La casa è subito dopo la chiesa.
Prenotazioni (entro il 25 agosto) e informazioni:
Monica Lanfranco 347 0883011 monica.lanfranco@gmail.com
Laura Guidetti 333 3444869 lauraguidetti@aliceposta.it
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